Come funziona il sistema dei nomi di dominio

Che cos'è il Domain Name System (DNS)?

Ogni volta che sei online, stai utilizzando il Domain Name System (DNS), che tu te ne renda conto o meno! Quando siamo online, in genere ci affidiamo ai nomi dei siti Web, agli indirizzi e-mail o ai motori di ricerca per trovare ciò di cui abbiamo bisogno e comunicare con successo. Tuttavia, i computer funzionano in modo diverso, comunicando tra loro utilizzando un sistema di numeri noti come indirizzi IP. Trovare e ricordare una stringa di numeri casuali per ogni sito web che vogliamo visitare sarebbe quasi impossibile per noi. È qui che il DNS torna utile. Il DNS traduce i nomi dei siti Web leggibili dall'uomo in indirizzi IP, consentendoci di visitare siti Web, inviare e-mail e prenotare voli ricordando solo un indirizzo accattivante, come gcore.com, invece di una stringa di numeri, come 92.223.84.84. In questa guida completa, imparerai tutto quello che c'è da sapere sul DNS, incluso cos'è, come funziona, problemi di sicurezza e Gcore Vantaggi dell'hosting.

Che cos'è il DNS?

Il DNS (Domain Name System) traduce i nomi dei siti Web di facile utilizzo, come www.gcore.com, in indirizzi IP numerici che i computer utilizzano per comunicare tra loro, come 92.223.84.84 o 2a03:90c0:9994::9994. Sia il tuo dispositivo che il sito web che desideri visualizzare hanno numeri che devono essere collegati. Il DNS è come la rubrica di Internet e gli indirizzi IP sono come i numeri di telefono.

Oltre ai siti Web, il DNS viene utilizzato per tutte le risorse online, tra cui:

  • E-mail: quando si invia un'e-mail, il client di posta elettronica utilizza il DNS per cercare i record MX (Mail Exchange) del dominio del destinatario. In questo modo sa dove inviare l'e-mail.
  • Videoconferenze: app come Zoom e Microsoft Teams utilizzano il DNS per connettere gli utenti ai loro server per le riunioni video.
  • App per dispositivi mobili: app sullo smartphone che si connettono a Internet utilizzare DNS per convertire il dominio del servizio Web in un indirizzo IP.
  • Giochi online: i giochi online utilizzano il DNS per connettere i giocatori ai server di gioco.
  • Dispositivi Internet delle cose (IoT): i dispositivi per la casa intelligente utilizzano il DNS per trasformare il nome del sito Web di un servizio in un indirizzo IP in modo da poter utilizzare i servizi Internet.
  • Cloud: molti servizi cloud si basano sul DNS per instradare il traffico ed eseguire il bilanciamento del carico su più server o data center.
  • Reti per la distribuzione di contenuti (CDN): Le reti CDN utilizzano il DNS per indirizzare una richiesta client al server più vicino che contiene il contenuto memorizzato nella cache.
  • VPN: le VPN utilizzano il DNS per risolvere i nomi di dominio dei loro server in modo che gli utenti possano connettersi ad essi.

Il DNS è un database distribuito, il che significa che i dati IP che contiene sono distribuiti su molti server, piuttosto che essere Conservato in un unico posto centrale. I server DNS sono distribuiti in tutto il mondo, gestiti da diverse organizzazioni e provider di servizi Internet (ISP).

Come funziona il DNS?

Dal punto di vista dell'utente, l'inserimento dell'indirizzo di un sito web nel browser comporta una visualizzazione dei contenuti quasi istantanea. Per andare più a fondo, quando l'utente richiede un sito Web (ad esempio), il resolver DNS ottiene l'indirizzo IP dal server Web e quindi restituisce le informazioni al dispositivo dell'utente.

Tuttavia, dietro le quinte, il resolver DNS esegue un processo critico chiamato ricerca DNS o query ricorsiva DNS, che è fondamentale per il funzionamento del DNS. Impariamolo in modo più approfondito.

Che cos'è la ricerca DNS? La

ricerca DNS è quando un resolver DNS chiede ai server DNS di trovare l'indirizzo IP o le informazioni correlate di un nome di dominio. Quando si inserisce un nome di dominio nel browser Web (o in qualsiasi altra applicazione Internet), il Il resolver DNS avvia una ricerca DNS per interrogare il nome di dominio nel suo indirizzo IP corrispondente, dandoti accesso al contenuto desiderato.

Ecco

come funziona la ricerca DNS:

  1. Query DNS avviata: Quando inserisci un nome di dominio nel tuo browser web (o in qualsiasi applicazione che richieda l'accesso a Internet), il tuo dispositivo avvia una query DNS per trovare l'indirizzo IP corrispondente.
  2. Controllo
  3. della cache del resolver DNS: Il resolver DNS controlla innanzitutto la cache locale, ovvero la cache DNS, per verificare se di recente è stato risolto lo stesso nome di dominio. Se le informazioni vengono trovate nella cache, può fornire direttamente l'indirizzo IP senza la necessità di ulteriori query ai server dei nomi; cioè, possiamo saltare al passaggio 6.
  4. Interrogare i server dei nomi radice: se le informazioni sul dominio non vengono trovate nella cache DNS, il resolver DNS interroga il server principale. Le Il root name server risponde quindi alla query del resolver con il TLD name server responsabile dell'estensione di dominio specifica. Per questo è "example.com", quindi il TLD è "com".
  5. Contatta i server dei nomi TLD: il resolver DNS interroga quindi i server dei nomi TLD per ottenere gli indirizzi dei server dei nomi autorevoli responsabili del dominio interrogato (ad esempio, "example.com.")
  6. Query server dei nomi autorevoli: il resolver DNS invia una query a uno dei server dei nomi autorevoli per ottenere l'indirizzo IP associato al nome di dominio. I server dei nomi autorevoli rispondono al resolver DNS con l'indirizzo IP.
  7. Stabilire la connessione: ora che il resolver DNS ha ottenuto l'indirizzo IP "192.0.2.1", lo invia nuovamente al browser dell'utente. Il resolver memorizzerà anche queste informazioni nella cache DNS rispettando il TTL (time to live), che è stato fornito come una parte della risposta autorevole. Con l'indirizzo IP, il computer/dispositivo può connettersi al server appropriato. Il contenuto web viene quindi consegnato al dispositivo, consentendo all'utente di accedere al sito web.

Quali sono i tipi di record DNS? I

record DNS sono costituiti dai seguenti tipi di record comuni: A, AAAA, CNAME, MX, NS e TXT. Ogni record viene utilizzato per memorizzare un diverso tipo di informazioni sui nomi di dominio e sulle risorse ad essi collegate, come un servizio di posta elettronica o l'indirizzo IP di un sito web. I record DNS sono solitamente conservati e gestiti dal registrar del dominio o dai server dei nomi autorevoli del dominio. Esploriamo le funzioni specifiche di ciascuno di questi record DNS nella tabella seguente.

Tipo di record DNS Scopo Esempio
A Traduce un nome di dominio in un indirizzo IPv4 Un record per "example.com" che punta a "192.168.1.1"
AAAA Traduce un nome di dominio in un indirizzo IPv6 Record AAAA per "example.com" che punta a "2001:0db8:85a3::8a2e:0370:7334"
CNAME Crea un alias per un nome di dominio Record CNAME per "shop" per example.com nome di dominio che punta a "website-builder.ursite.com"
MX Mostra quali server di posta sono responsabili della ricezione delle e-mail Record MX per "example.com" che punta a "mail.example.com"
TXT Memorizza informazioni di testo per vari scopi, come la configurazione SPF o la verifica del nome di dominio , Record TXT per "example.com" con una configurazione SPF e-mail
NS Sta per "name servers;" specifica i name server autorevoli per il nome di dominio Record NS per il puntamento "example.com" a "ns1.example.com" e "ns2.example.com"
SOA Fornisce parametri essenziali per la zona, tra cui il server dei nomi primario e l'indirizzo e-mail dell'amministratore Fornisce i parametri essenziali per la zona (ad esempio, ns1.example.com, admin.example.com)

La maggior parte dei domini ha in genere più tipi di record DNS nel file di zona, inclusi almeno due record NS (server dei nomi). Lo scopo di avere più server dei nomi autorevoli è quello di creare ridondanza, nel caso in cui un server dei nomi sia temporaneamente non disponibile, e migliorare la disponibilità e l'affidabilità del processo di risoluzione DNS per il dominio. Questa ridondanza aiuta a distribuire il carico di query DNS, rendendo il dominio più robusto e resiliente contro potenziali interruzioni del server o problemi di rete.

Quali sono i componenti del DNS?

Il DNS è composto da diversi componenti chiave che lavorano insieme per facilitare la traduzione di nomi di dominio leggibili dall'uomo in indirizzi IP numerici. I principali componenti DNS sono i seguenti:

#1 Indirizzo IP

L'indirizzo IP, o indirizzo Internet Protocol, è un insieme univoco di numeri che identifica qualsiasi dispositivo connesso a una rete di computer. Funge da identificatore per quel dispositivo, consentendogli di inviare e ricevere dati su Internet o su una rete locale.

Molte attività degli indirizzi IP avvengono dietro le quinte. Non è necessario ricordare l'indirizzo IP del dispositivo o l'indirizzo IP del sito Web per connettersi. Il DNS gestisce questo aspetto per te, garantendo che vengano utilizzati gli indirizzi IP corretti per connettere i dispositivi e scambiare dati senza problemi. Inoltre, di solito non devi pensare agli indirizzi IP dei tuoi dispositivi; quando ti connetti a una rete, come il Wi-Fi di casa, il router assegna automaticamente un indirizzo IP al tuo dispositivo.

Cosa sono IPv4 e IPv6?

Attualmente, esistono due versioni di IP indirizzi: IPv4 e IPv6 (IP versione 4 e IP versione 6.) A un singolo dispositivo può essere assegnato sia un indirizzo IPv4 che un indirizzo IPv6.

IPv4 è composto da quattro numeri separati da punti, in questo modo: XXX.XXX.XXX.XXX. Ogni set può avere un valore compreso tra 0 e 255. Ad esempio, un indirizzo IPv4 potrebbe essere 192.168.1.10.

IPv6 è la versione più recente del protocollo Internet, creata perché il numero di indirizzi IPv4 si stava esaurendo. IPv6 è costituito da otto gruppi di quattro cifre esadecimali separate da due punti. Ad esempio, un indirizzo IPv6 potrebbe essere 2001:0db8:85a3:0000:0000:8a2e:0370:7334.

Esistono

due tipi di indirizzi IP: pubblico e privato.

  1. Indirizzo IP pubblico: si tratta di un insieme univoco di numeri assegnati dal provider di servizi Internet (ISP) al router, che è connesso a Internet. Funziona come un "indirizzo" digitale per quel dispositivo, consentendogli di comunicare con altri dispositivi e servizi su Internet globale.
  2. Esempio: immagina di avere una connessione Internet domestica e che il tuo ISP denominato XYZ Internet Company fornisca al tuo router un indirizzo IP pubblico univoco. Ecco come appare:
Provider ISP Indirizzo IP pubblico
XYZ Internet Company 203.56.78.123

203.56.78.123 è l'indirizzo digitale della tua casa su Internet. Quando visiti un sito web, il tuo dispositivo utilizza questo indirizzo per connettersi al server del sito web, proprio come dare a qualcuno il tuo indirizzo di casa in modo che possa localizzarti e visitarti.

  1. Indirizzo IP privato: si tratta di un insieme speciale di numeri assegnati a un dispositivo, come un computer all'interno di una rete privata. Non è visibile o accessibile da Internet. Invece, gli indirizzi IP privati fungono da consente ai dispositivi della stessa rete di trovarsi e comunicare tra loro.
  2. Esempio: supponiamo che tu debba creare un ufficio. Un amministratore di rete può configurare indirizzi IP privati in modo che i dispositivi dell'ufficio siano connessi a una rete locale. Ecco come appare:
Dispositivi Indirizzo IP privato
Computer portatile 192.168.1.10
Stampante 192.168.1.30
Archiviazione di rete 192.168.1.50

In questo esempio di rete dell'ufficio domestico, a ogni dispositivo viene assegnato un indirizzo IP privato univoco utilizzando la formula 192.168.1.X, dove X è un numero diverso per dispositivo. Questi indirizzi IP privati consentono la comunicazione, la condivisione dei dati e la collaborazione senza interruzioni tra i dispositivi all'interno della rete locale.

DNS traduce tutti questi numeri complessi in un formato leggibile dall'uomo, quindi non abbiamo bisogno di tenere traccia di tutti questi indirizzi IP per connetterci a Internet!

#2 Nome di dominio

Un nome di dominio è un nome semplice e memorabile che viene utilizzato per accedere a risorse online come siti Web e server di posta elettronica. Esempi di nomi di dominio includono "example.com", "example.org" e "example.net". Un dominio è strutturato in diverse parti, separate da punti. Ogni parte ha uno scopo specifico e contribuisce alla struttura gerarchica complessiva del nome di dominio. Ecco la struttura tipica di un nome di dominio:

Analizziamolo:

  • Dominio principale. Il dominio principale è il nome di dominio di base senza sottodomini. È la parte principale del nome di dominio che rappresenta l'identità del sito web. Ad esempio, in "www.example.com", "example.com" è il dominio radice.
  • Domini di primo livello (TLD): Questa è l'ultima parte di un nome di dominio che appare a destra del simbolo del "punto" più a destra. I TLD sono essenziali per la categorizzazione e l'organizzazione dei nomi di dominio su Internet. Di seguito sono riportati alcuni esempi comuni di TLD:
Domini di primo livello (TLD) Descrizione
.com Commerciale; comunemente utilizzato per aziende e siti Web commerciali
.org Organizzazione; spesso utilizzato da organizzazioni senza scopo di lucro ed entità non commerciali
.net Network; originariamente destinato a siti Web relativi alla rete
Domini di primo livello nazionali (ccTLDS) Descrizione
.us TLD con codice paese per gli Stati Uniti
.uk TLD con codice paese per il Regno Unito
.ca TLD con codice paese per il Canada

A partire da luglio 2023, il dominio di primo livello nazionale (ccTLD) della Cina .cn è il più popolare al mondo, con quasi 30 milioni di domini registrati.

  • Dominio di secondo livello: un dominio di secondo livello è una parte del nome di dominio che appare a sinistra del dominio di primo livello (TLD) e si trova immediatamente a sinistra di il simbolo del "punto" più a destra. Ad esempio, nel dominio "gcore.com", "gcore" è il dominio di secondo livello. I domini di secondo livello fungono da identificatori specifici per siti Web, organizzazioni o individui. Di seguito sono riportati alcuni esempi aggiuntivi:
del nome di dominio
Dominio di secondo livello
gcore.com gcore
linux.org Linux
gov.uk gov
  • Subdomain (dominio di terzo livello): il sottodominio, noto anche come dominio di terzo livello, si trova a sinistra del dominio principale ed è separato da esso da un punto. I sottodomini aiutano a organizzare le sezioni di un sito web con indirizzi web distinti. Appaiono prima del dominio principale in un URL, consentendo ai proprietari del sito di mantenere le sezioni collegate al dominio principale. Ad esempio, in "blog.example.com", "blog" è il sottodominio, "example" è il dominio di secondo livello e ".com" è il TLD.
Esempio di URL Sottodominio
www.example.com www
support.example.net supporto
forum.example.org forum

#3 Resolver DNS

Un resolver DNS o DNS recursor è un server che esegue il processo di richiesta di informazioni da server DNS autorevoli per trovare gli indirizzi IP per i nomi di dominio. Quando inserisci un nome di dominio nel tuo browser web o esegui un'azione che richiede la risoluzione DNS, il resolver DNS controlla prima la sua cache locale, un meccanismo di archiviazione temporanea, per vedere se ha risolto di recente lo stesso nome di dominio. Se le informazioni non vengono trovate nella cache, il resolver cerca l'indirizzo IP corrispondente avviando una ricerca DNS.

#4 Server

I server specializzati memorizzano e forniscono informazioni DNS per nomi di dominio specifici. Sono gestiti da registrar di domini, provider di web hosting o cloud o organizzazioni. Funzionano secondo una gerarchia, a partire dai server dei nomi principali di livello più alto, quindi dai server dei nomi di dominio di primo livello (TLD) e infine dai server dei nomi autorevoli per domini specifici.

A ogni dominio sono associati più server dei nomi autorevoli. Questi server dei nomi autorevoli sono responsabili della conservazione dei record DNS contenenti l'indirizzo IP corrispondente.

Diamo un'occhiata a ciascun livello della gerarchia in modo più approfondito.

  • Server dei nomi radice: sono i server DNS di livello più alto nella gerarchia e forniscono informazioni sui server dei nomi di dominio di primo livello (TLD). Quando un resolver DNS ha bisogno di trovare l'indirizzo IP di un dominio, contatta un server dei nomi radice, che quindi indirizza il resolver al server dei nomi TLD appropriato in base all'estensione del dominio (ad esempio, .com, .net, .org). Ci sono tredici operatori di root name server in tutto il mondo.
  • Server dei nomi di dominio di primo livello (TLD): questi server gestiscono il livello successivo nella gerarchia DNS. Sono responsabili di estensioni di dominio specifiche come .com, .org, .net e TLD con codice paese (ccTLD) come .uk, .ca, ecc. Ogni server dei nomi TLD è responsabile della memorizzazione delle informazioni sui nomi di dominio registrati con quel TLD specifico. L'Internet Assigned Numbers Authority (IANA) gestisce un elenco di database delle zone radice.
  • Server dei nomi autorevoli: i server dei nomi autorevoli sono responsabili della memorizzazione e della fornitura di record DNS specifici e definitivi dal secondo livello in poi, compreso l'indirizzo IP del dominio. Sono nominati ufficialmente dal proprietario del dominio o dal registrar del dominio. Ad esempio, se i nostri clienti Gcore desiderano utilizzare il nostro servizio DNS, sono tenuti a modificare i dettagli del server dei nomi nella posizione in cui hanno originariamente acquistato il dominio, ovvero il registrar di domini. Ecco come appaiono i server dei nomi autorevoli:
Server dei nomi autorevoli Valore
NS1 ns1.gcorelabs.net
NS2 ns2.gcdn.services

#5 DNS Zone File

Un file di zona DNS può essere paragonato a uno schedario organizzato. Si tratta di un documento di testo semplice che contiene informazioni critiche su un nome di dominio. Questo file include record di risorse, che consentono l'abbinamento efficiente dei nomi di dominio con le relative richieste, semplificando il processo di ricerca di ciò di cui hai bisogno.

Ogni dominio dispone di un proprio file di zona, contenente diversi tipi di record di risorse DNS che descrivono la configurazione del dominio. La struttura e il linguaggio utilizzati nel file di zona seguono gli standard DNS, ad esempio RFC 1034 e RFC 1035, che definiscono l'architettura e le specifiche del DNS. Ciò garantisce che qualsiasi file DNS possa essere facilmente letto e interpretato da tutti i server DNS e da altri software correlati al DNS.

Ecco un esempio di file di zona DNS:

Impariamo cosa significa ogni parte:

  1. Time to live (TTL): la riga iniziale, "$TTL 3600", stabilisce la durata predefinita della durata (TTL) della zona, che è di 3600 secondi (1 ora). Il TTL determina per quanto tempo i resolver DNS devono conservare i record nella loro cache prima di cercare nuove informazioni.
  2. Record di inizio dell'autorità (SOA): il record di inizio dell'autorità (SOA) imposta dettagli importanti per la zona, come il server dei nomi principale (ns1.example.com, ns2.example.com) e l'indirizzo e-mail dell'amministratore della zona.
  3. Record del server dei nomi (NS): questi record sono i server dei nomi autorevoli che gestiscono le query DNS come "ns1.example.com" e "ns2.example.com".
  4. Si tratta di un tipo di record di risorse DNS che mappa un nome di dominio al indirizzo IP corrispondente del server che ospita il dominio. Nel nostro esempio sopra, l'etichetta "@" rappresenta l'origine del dominio, ad esempio "example.com"), in modo che il dominio stesso sia mappato all'indirizzo IP 192.168.1.10. Inoltre, "www.example.com" e "mail.example.com" sono mappati ai rispettivi indirizzi IP.
  5. Record MX (Mail Exchange): i record MX definiscono i server di posta responsabili della ricezione dei messaggi di posta elettronica per il dominio. In questo esempio, tutte le e-mail per "example.com" verranno consegnate al server di posta "mail.example.com".
  6. Record di nomi canonici (CNAME): i record CNAME creano alias o nomi alternativi per nomi di dominio specifici. Puntano al nome canonico (primario) di un altro dominio. Nell'esempio precedente, il record CNAME crea un alias per il nome di dominio "ftp.example.com", puntandolo allo stesso indirizzo IP di "www.example.com".

Cosa sono gli attacchi DNS?

Poiché il DNS è considerato una spina dorsale di Internet, è soggetto ad attacchi con effetti potenzialmente devastanti. Attacchi di tunneling, malware e flooding DNS sono alcuni dei rischi associati al DNS. Questi possono avere un impatto sui proprietari di aziende che gestiscono servizi online e siti web. Le potenziali interruzioni a seguito di un attacco DNS includono l'interruzione del servizio del sito Web, le violazioni dei dati e i danni alla reputazione del dominio, rendendo essenziali le misure di sicurezza DNS.

Ecco alcuni degli attacchi DNS più comuni:

Attacco DNS Descrizione
Avvelenamento della cache DNS Gli aggressori inseriscono informazioni false nelle cache DNS, causando la risoluzione errata dei nomi di dominio. Manipolando i dati memorizzati nella cache nei resolver DNS, possono reindirizzare gli utenti a siti Web dannosi, intercettare dati sensibili o causare un attacco Denial of Service. Questo tipo di attacco sfrutta le vulnerabilità dei resolver DNS e può diffondersi rapidamente, colpendo un gran numero di utenti. Esempio: gli aggressori hanno preso di mira XYZ Company, un sito Web di condivisione di file, compromettendo i record DNS e iniettando dati dannosi nella cache del resolver DNS. Questa manipolazione ha portato all'associazione del nome di dominio legittimo della società XYZ a un indirizzo IP falso controllato dagli aggressori.
Spoofing DNS Le entità malintenzionate creano risposte DNS false, portando gli utenti a essere reindirizzati a siti Web fraudolenti o a destinazioni non previste. In questo attacco DNS, gli aggressori sfruttano le vulnerabilità DNS per iniettare risposte DNS false nelle cache, reindirizzando gli utenti verso destinazioni ingannevoli. Ciò può comportare che gli utenti condividano inconsapevolmente informazioni sensibili con siti dannosi o scarichino contenuti dannosi. Esempio: i criminali informatici hanno eseguito uno spoofing DNS attacco ad ABC-Shop, una piattaforma di e-commerce. Gli aggressori hanno utilizzato risposte DNS false nella cache che hanno portato gli utenti a reindirizzarli al sito Web dell'aggressore in cui ha pubblicato prodotti falsi, invece che ad ABC-Shop. Gli aggressori hanno così rubato clienti e danneggiato la reputazione di ABC-Shops con prodotti falsi e di qualità scadente.
Riflessione DNS Si tratta di un tipo di attacco DDoS in cui l'aggressore invia false richieste DNS ai server DNS pubblici, utilizzando l'indirizzo IP della vittima come origine. I server DNS rispondono quindi all'IP della vittima, generando un'enorme ondata di risposte che travolge la rete della vittima. Esempio: TechZone, una catena di riparazione di computer, ha subito un attacco di riflessione DNS in cui gli aggressori hanno inondato i server DNS pubblici con richieste false, falsificando l'indirizzo IP di TechZone. L'ondata di risposte ha travolto la rete di TechZone, interrompendo i loro servizi online, causando perdite finanziarie.
Il DNS flooding è un tipo di attacco informatico che travolge i server DNS con un elevato volume di richieste, causando interruzioni dei servizi. Gli attori malintenzionati utilizzano tecniche come le botnet per generare un numero enorme di query DNS, esaurendo le risorse del server e rendendo non disponibili servizi legittimi. Esempio: Gaming-ABC è una società di giochi che è stata presa di mira da attori malintenzionati, che hanno inondato i suoi server DNS con un enorme volume di query utilizzando una botnet. L'enorme numero di richieste ha interrotto l'infrastruttura DNS di Gaming-ABC, causando interruzioni del servizio per i giocatori che cercavano di accedere ai giochi.
Malware DNS Il malware DNS si riferisce a software dannoso che altera le impostazioni DNS per reindirizzare gli utenti a siti Web dannosi. Quando un dispositivo viene infettato, il malware sostituisce i server DNS legittimi con server non autorizzati o dannosi. Gli utenti sono Reindirizzati inconsapevolmente a siti fraudolenti, con conseguenti attacchi di phishing o distribuzione di malware. Per proteggersi dal malware DNS, gli utenti devono aggiornare il software di sicurezza ed essere cauti con collegamenti e download. Esempio: Toys Co subisce un attacco malware DNS quando il dispositivo di un dipendente viene infettato. Il malware DNS reindirizza le query DNS a server dannosi controllati da aggressori. Ciò porta Toys Co a subire il furto di dati e la compromissione delle operazioni aziendali.

L'hosting DNS affidabile, un firewall DNS e soluzioni di mitigazione sono misure essenziali per combattere i crimini informatici e affrontare i problemi di sicurezza DNS.

La missione di Gcore è quella di offrire un'esperienza Internet veloce e affidabile agli utenti e di creare uno spazio online sicuro per le aziende per offrire i propri prodotti e servizi, senza preoccuparsi degli attacchi DNS. Esploriamo in che modo Gcore aiuta a mitigare i rischi per la sicurezza DNS e aiuta la tua azienda per avere successo in un ambiente di sicurezza informatica volatile.

Vantaggi dell'hosting DNS Gcore

In Gcore, ci assicuriamo che le prestazioni del tuo sito web siano coerenti ed eccezionali con il nostro hosting DNS. Forniamo servizi per tenerti al sicuro dagli attacchi DNS, assicurando che il tuo sito web rimanga sicuro e che i tuoi clienti possano sempre godersi la tua attività senza tempi di inattività.

Esploriamo alcune caratteristiche chiave dell'hosting DNS Gcore:

Hosting DNS protetto da DDoS e bot Gcore

Il nostro servizio di hosting DNS sfrutta la tecnologia di rete anycast con centinaia di nodi globali, fornendo una sicurezza superiore e una resilienza senza pari, anche contro gli attacchi DDoS più estremi. Ci assicuriamo che solo il traffico legittimo raggiunga il tuo sito web. Senza un'adeguata protezione DDoS, il tuo sito web è vulnerabile agli attacchi DNS che possono causare l'indisponibilità del tuo sito web per i tuoi visitatori.

Un altro problema di sicurezza è il flooding DNS, un tipo di attacchi DDoS che impiegano botnet per generare un numero schiacciante di query DNS, causando l'esaurimento delle risorse e impedendo agli utenti legittimi di accedere al sito web. I proprietari di siti web sono giustamente preoccupati per un tale attacco, poiché i tempi di inattività significano perdita di entrate e perdita di clienti. Gcore Bot Protection difende da questo rischio.

Gcore

GeoBalancing GeoDNS o Geo Balancing è una funzionalità DNS che sfrutta la posizione geografica del cliente per fornire risposte DNS personalizzate. Il geobilanciamento è il prodotto specializzato di Gcore in questo settore. Indirizza gli utenti al server più vicino o più adatto in base alla loro area geografica, migliorando le prestazioni dei servizi online e riducendo la latenza. Gli utenti provenienti dall'Asia saranno indirizzati a un server asiatico, mentre gli utenti europei saranno inviati a un server europeo. Ciò garantisce una migliore esperienza utente e una maggiore efficienza dei servizi online.

Il failover

DNS garantisce che i servizi aziendali rimangano accessibili anche durante le interruzioni del server. Se uno dei tuoi server subisce tempi di inattività, il nostro sistema di failover si attiva automaticamente, reindirizzando senza problemi le richieste degli utenti a un server disponibile. Ciò garantisce prestazioni del servizio ininterrotte, salvaguardando le operazioni aziendali e l'esperienza del cliente.

Le

funzionalità avanzate di Gcore DNS

offrono misure di sicurezza e prestazioni avanzate:

scopri di più sulla soluzione DNS di Gcore per un'esperienza DNS eccezionale.

Il

DNS svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento di Internet, traducendo i nomi di dominio leggibili dall'uomo in indirizzi IP numerici, consentendo una comunicazione senza interruzioni tra i dispositivi e l'accesso ai servizi online. Tuttavia, la gestione DNS comporta dei rischi, come gli attacchi DNS che possono interrompere i servizi e compromettere la sicurezza dei dati.

In Gcore, diamo la priorità a Internet veloce e sicuro utilizzando soluzioni DNS complete come failover DNS, geobilanciamento e rete anycast. Affidarci la gestione del DNS significa che puoi concentrarti sul tuo core business, sapendo che il tuo sito web è performante e protetto secondo i più alti standard. Se sei interessato a saperne di più o a configurare l'hosting DNS con noi, contatta i nostri esperti.

Esplora Gcore DNS