Come avviene la confessione

Come fare una buona confessione

Il sacramento della riconciliazione, o Confessione, opera un cambiamento del cuore attraverso la misericordia e il perdono di Dio. Sperimenta la compassione del Signore attraverso il sacramento della Penitenza, che si compone delle seguenti parti:


Prima della confessione

Come fare una buona confessione
La confessione non è difficile, ma richiede preparazione. Dovremmo iniziare con la preghiera, mettendoci alla presenza di Dio, il nostro Padre amorevole. Cerchiamo la guarigione e il perdono attraverso il pentimento e la determinazione a non peccare più. Poi rivediamo la nostra vita dopo la nostra ultima confessione, cercando nei nostri pensieri, parole e azioni ciò che non è conforme al comandamento di Dio di amarlo e amarci l'un l'altro attraverso le Sue leggi e le leggi della Sua Chiesa. Questo è chiamato esame di coscienza.

Per fare un esame di coscienza:

  • Inizia con una preghiera chiedendo l'aiuto di Dio.
  • Rivedi la tua vita con l'aiuto di alcune domande, che si basano sui 10 Comandamenti (vedi sotto).
  • Dì a Dio quanto sei veramente dispiaciuto per i tuoi peccati.
  • Prendi la ferma decisione di non peccare più.

Esame di coscienza

Chiedi a Dio di aiutarti a fare una buona confessione. In tranquilla riflessione, chiedetevi: dalla mia ultima confessione...

  • Ho pregato Dio, ogni giorno e con il mio cuore?
  • Ho vissuto e testimoniato la mia fede cattolica, con gioia e coraggio? Ho pronunciato il nome di Dio invano? Ho maledetto qualcuno o fatto falsi giuramenti? Mi sono impegnato in pratiche superstiziose o occulte?
  • Ho assistito e partecipato attivamente alla Messa la domenica e nei giorni festivi di precetto? Ho digiunato e mi sono astenuto nei giorni prescritti?
  • Rispettavo le persone che detenevano autorità? Mio datore di lavoro? Ho onorato i miei genitori?
  • Ero violento o inutilmente aggressivo (ad esempio, fisicamente, verbalmente, psicologicamente, ecc.) con qualcuno?
  • Ero orgoglioso, testardo o maleducato con qualcuno? Ho portato rancore?
  • Ho abusato di alcol, farmaci da prescrizione o droghe illegali? Ho esagerato con il cibo?
  • Ho acconsentito, raccomandato, consigliato o partecipato attivamente a un aborto? Ho usato farmaci abortivi?
  • Ho guardato materiale pornografico, ho avuto pensieri, conversazioni o azioni lussuriose?
  • Non ero amorevole con il mio coniuge? Mi sono impegnato in attività adultere (ad esempio, sessuali, emotive, virtuali, ecc.)? Ho usato contraccettivi?
  • Ho trascurato i bisogni spirituali, intellettuali, emotivi o fisici del mio coniuge, dei miei figli o della mia famiglia?
  • Ho rubato o danneggiato la proprietà di un altro? Sono stato onesto e giusto nei miei rapporti d'affari? Ho perso tempo al lavoro?
  •  Ho contribuito ai bisogni dei poveri spiritualmente e materialmente con il mio tempo e le mie risorse?
  •  Mi sono fatto dei pettegolezzi? Ho mentito? Ho parlato male degli altri? Ho giudicato qualcuno ingiustamente?
  • Ho invidiato qualcuno? Ero geloso degli altri o desideravo i beni di un altro?

Esami di coscienza per i bambini

EXAMINACIÓN DE CONSCIENCIA


Durante la Confessione

Il Sacramento della Riconciliazione (Confessione) prevede quattro fasi:

  • Contrizione: Un sincero dolore per aver offeso Dio e l'atto più importante della persona che si confessa. Non ci può essere perdono dei peccati se non abbiamo dolore e la ferma determinazione di non ripetere il nostro peccato.
    • Confessione: Dare voce ai nostri peccati, ad alta voce, al sacerdote, che rappresenta Cristo e la Chiesa.
    • Penitenza: Le preghiere – o a volte, le buone azioni – che il sacerdote dà, per la nostra guarigione e la guarigione di coloro che abbiamo ferito con i nostri peccati.
    • Assoluzione: Le parole che il sacerdote pronuncia con le quali "Dio, il Padre delle misericordie" ci riconcilia a sé attraverso la sua morte e risurrezione, chiamata Preghiera di Assoluzione: "Dio, padre misericordioso, mediante la morte e la risurrezione del suo Figlio, ha riconciliato a sé il mondo e ha mandato lo Spirito Santo in mezzo a noi per la remissione dei peccati. Attraverso il ministero della Chiesa possa Dio darvi il perdono e la pace e io vi assolvo dai vostri peccati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen".

Andare a confessarsi
La riconciliazione può essere faccia a faccia o anonima, con uno schermo tra te e il sacerdote. Scegli l'opzione che è il più comodo per te.

  1. Il sacerdote dà la benedizione o il saluto,
  2. si fa il segno della croce e dice: "Benedicimi, padre, perché ho peccato. La mia ultima confessione è stata..." (date settimane, mesi o anni).
  3. Confessa tutti i tuoi peccati al sacerdote. (Se non sei sicuro o a disagio, diglielo e chiedi aiuto.)
  4. Di': "Mi dispiace per questi e per tutti i miei peccati".
  5. Il sacerdote fa una penitenza e offre consigli per aiutarti a diventare un cristiano cattolico migliore.
  6. Di' un atto di contrizione, esprimendo il tuo dolore per i tuoi peccati.
  7. Il sacerdote, agendo nella persona di Cristo, poi ti assolve dai tuoi peccati.

Atto di contrizione
Dio, mi dispiace di cuore di averti offeso, e detesto tutti i miei peccati perché temo la perdita del cielo e le pene dell'inferno; ma soprattutto perché offendono te, mio Dio, che sei tutto buono e meritevole di tutto il mio amore. Decido fermamente, con l'aiuto della tua grazia, di confessare i miei peccati, di fare penitenza e di emendare la mia vita. Amen.


Dopo la Confessione

Rallegratevi! Avete ricevuto il perdono di Cristo! Cosa fare quando si parte? Ricordate le parole che avete recitato nell'Atto di Contrizione: "Intendo fermamente, con il tuo aiuto, fare penitenza, non peccare più ed evitare tutto ciò che mi porta a peccare".

Prima che tu lasci il confessionale, il sacerdote ti darà la tua penitenza, che può consistere in preghiera, offerta, opere di misericordia o sacrifici. Queste opere ci aiutano ad unirci a Cristo, che solo è morto per noi. L'obiettivo del viaggio della nostra vita è quello di avvicinarci a Dio. Possiamo farlo attraverso la preghiera, la lettura spirituale, il digiuno e la ricezione dei Sacramenti.

 

Tratto dall'arcidiocesi di Washington.