Come agisce il suboxone sul cervello

Cosa succede al cervello quando inizi a prendere Suboxone®?

Gli oppioidi sono spesso prescritti ai pazienti dopo un infortunio o un intervento chirurgico per alleviare il dolore. Quando il corpo viene introdotto agli oppioidi, può suscitare sensazioni di euforia per lunghi periodi e allo stesso tempo alleviare il dolore. Tuttavia, poiché il corpo può diventare dipendente dagli oppioidi, è fondamentale prestare attenzione. 

Diventa sempre più difficile per i pazienti smettere di assumere oppioidi del tutto, poiché gli oppioidi cambiano essenzialmente la chimica del cervello. Sfortunatamente, a molti pazienti può essere diagnosticato un disturbo da uso di oppioidi (OUD), poiché il corpo e il cervello bramano gli oppioidi ben dopo la fine della prescrizione. Di seguito, scopri di più su come gli oppioidi influenzano il cervello e su come Suboxone® può fornire sollievo per l'OUD.

In che modo gli oppioidi influenzano il cervello?

Quando una persona assume oppioidi, i farmaci si legano e attivano i recettori degli oppioidi nel cervello. Questa interazione blocca i messaggi di dolore e può produrre una sensazione di euforia inondando il cervello di dopamina. 

Le qualità antidolorifiche degli oppioidi rendono i farmaci ideali per la gestione del dolore cronico, del dolore post-chirurgico e di altri forti dolori causati da lesioni. Tuttavia, gli oppioidi possono anche essere abusati per uso ricreativo specificamente per provare una maggiore sensazione di euforia. In assenza di dolore, i processi di ricompensa del "sentirsi bene" che gli oppioidi innescano nel cervello possono motivare le persone a usare gli oppioidi per quella sensazione di piacere. Una persona diventa a rischio di abusare di oppioidi se vengono assunti per qualsiasi motivo diverso dalla gestione del dolore, che può portare a dipendenze e OUD.   

Effetti a lungo termine degli oppioidi

Con l'uso a lungo termine, gli oppioidi possono portare a cambiamenti nel cervello. Nel tempo, qualcuno che usa oppioidi può richiedere dosi più grandi o più frequenti per ottenere lo stesso effetto. L'uso a lungo termine di oppioidi può causare compromissione che colpisce il lobo frontale del cervello, con conseguenti cambiamenti comportamentali o scarso processo decisionale. Inoltre, l'uso a lungo termine di oppioidi può anche avere un impatto sulla funzione neurocognitiva, causando disturbi della memoria, della pianificazione spaziale e dell'attenzione.  

Anche sotto la supervisione di un medico, l'uso di oppioidi può essere pericoloso. Sia la dipendenza da oppioidi che la dipendenza da oppioidi sono possibili effetti dell'uso di oppioidi. La dipendenza da oppioidi è uno stato medico in cui una persona ha bisogno di oppioidi per evitare la sindrome da astinenza e raggiungere un senso di benessere e funzionalità di base. 

La dipendenza da oppioidi si verifica quando un paziente sperimenta un intenso desiderio di oppioidi e li usa compulsivamente. La dipendenza e la dipendenza da oppioidi si verificano a causa del modo in cui gli oppioidi influenzano il cervello. Nonostante lo stigma intorno agli oppioidi e all'uso di oppioidi, la dipendenza da oppioidi è una condizione di salute, non un fallimento morale. 

Cos'è Suboxone?

Suboxone® è un farmaco da prescrizione salvavita utilizzato nel trattamento del disturbo da uso di oppioidi. I pazienti possono assumere Suboxone sotto forma di film o compresse. È una versione di marca del farmaco generico che combina buprenorfina e naloxone. Con questo in mente, cosa fa Suboxone al cervello? È necessario considerare come i due componenti chiave del farmaco influenzano il cervello. 

Che cos'è la buprenorfina?

La buprenorfina è un agonista parziale degli oppioidi, il che significa che si lega ai recettori degli oppioidi nel cervello ma non li attiva nella stessa misura degli agonisti oppioidi completi come l'eroina o l'ossicodone. A differenza di questi oppioidi agonisti completi, la buprenorfina limita la capacità di una persona di ottenere un effetto euforico sul farmaco assumendo dosi maggiori. 

Inoltre, la buprenorfina non sopprime la respirazione nella stessa misura degli oppioidi completi ed è generalmente molto più sicura. Per questi motivi, Suboxone e farmaci simili possono essere un parte efficace del recupero.  

Che cos'è il naloxone?

Il naloxone, un antagonista degli oppioidi, è l'altro componente principale del Suboxone. Come antagonista degli oppioidi, il naloxone si lega ai recettori degli oppioidi nel cervello ma non li attiva. Poiché il farmaco è già attaccato ai recettori degli oppioidi, gli altri oppioidi non sono in grado di legarsi a tali recettori e di attivarli. Il naloxone ostacola l'effetto di altri oppioidi. 

Senza buprenorfina, il naloxone è disponibile con il marchio Narcan. L'effetto del naloxone è abbastanza potente da poter sostituire gli oppioidi che sono già attaccati ai recettori degli oppioidi nel corpo, invertendo un'overdose di oppioidi. 

Quali sono gli effetti di Suboxone nel tempo?

Combinando buprenorfina e naloxone, Suboxone è in grado di aiutare i pazienti a combattere il desiderio di oppioidi e ridurre il rischio di overdose. Questi effetti rendono Suboxone un approccio terapeutico incredibilmente potente. Come parte del trattamento per l'OUD, i professionisti medici possono prescrivere ai pazienti Suboxone in aggiunta ad altri metodi di trattamento come la terapia. Nel tempo, la speranza è che l'uso a lungo termine di Suboxone sotto controllo medico aiuti il paziente a gestire i sintomi dell'OUD. Alcuni pazienti possono utilizzare Suboxone per sei mesi, un anno o più a lungo per affrontare i loro sintomi. Tutto dipende dalle esigenze e dalla situazione del singolo paziente. 

I pazienti possono manifestare alcuni effetti collaterali derivanti dall'uso di Suboxone a lungo termine, come ad esempio:

  • Sonnolenza
  • Interruzioni del sonno
  • Problemi gastrointestinali
  • Cambiamenti della pressione sanguigna
  • Cambiamenti della libido
  • Problemi dentali

I pazienti che sperimentano questi o altri spiacevoli effetti collaterali dell'uso a lungo termine di Suboxone dovrebbero parlare con il proprio team di assistenza medica. Potrebbe essere possibile regolare il dosaggio del paziente o trovare un farmaco alternativo come Subutex® (buprenorfina solo, senza naloxone). 

Perché Suboxone è considerato il gold standard di cura?

Esistono molti approcci diversi per il trattamento della tossicodipendenza e della dipendenza. Per decenni, i centri di riabilitazione dalla droga sono stati visti come la via per il recupero, ma l'innovazione e la ricerca nel campo hanno fornito opzioni più efficaci per i pazienti che hanno a che fare con OUD. 

L'uso di farmaci per il trattamento delle dipendenze (MAT) è un modo per affrontare efficacemente l'OUD come condizione medica fisica che è. Suboxone è il gold standard di cura perché offre una combinazione ideale di un antagonista degli oppioidi e un agonista parziale degli oppioidi. Il farmaco è in grado di frenare il desiderio di oppioidi e scoraggiare l'abuso di oppioidi tutto in una volta. Se abbinato a ulteriori misure di trattamento come la consulenza, Suboxone è l'opzione migliore per molti pazienti con OUD. 

Accedi al trattamento Suboxone OUD con Ophelia

Chiunque sia interessato a Suboxone come trattamento L'opzione deve scegliere un team di assistenza qualificato per supervisionare quel trattamento. Con l'aiuto di professionisti medici, i pazienti possono utilizzare Suboxone per affrontare i sintomi dell'OUD e intraprendere la strada verso una vita equilibrata.

Ophelia offre un trattamento Suboxone accessibile ai pazienti di tutto il paese. In un rapido incontro con il tuo team di assistenza clinica dedicato, puoi vedere se sei idoneo per il trattamento con Suboxone tramite Ophelia. Da lì, il team di Ophelia sviluppa un piano di trattamento personalizzato per pazienti qualificati e invia una prescrizione di Suboxone alla farmacia locale. Durante il trattamento, il tuo team è disponibile sette giorni su sette, dalla mattina alla sera, per fornire supporto medico e manutenzione continui.

Fonti