È ancora possibile ottenere i travelers check
Cosa sono i travellers' cheque?
I traveller's cheque sono assegni prestampati di importo fisso. Possono essere utilizzati quando si è in vacanza al posto dei contanti, oppure possono essere scambiati con denaro contante mentre si è via.
I traveller's cheque possono essere emessi in sterline o in valuta estera e, a seconda del paese che stai visitando, potresti essere in grado di spenderli presso il tuo hotel, o in negozi e ristoranti. In alternativa, potrai scambiare i tuoi traveller's cheque con denaro locale presso banche e uffici di cambio.
Quando acquisti i traveller's cheque, dovrai firmare ciascuno di essi (di solito nell'angolo in alto a sinistra) e prendere nota del numero di serie di ogni assegno che ti viene emesso. Questo nel caso in cui i tuoi traveller's cheque debbano essere sostituiti in un secondo momento.
Quando spendi o infondi i tuoi traveller's cheques, ti verrà richiesto di controfirmare ciascuno di essi una seconda volta in presenza della persona che accetta esso. In questo modo le due firme sul traveller's cheque possono essere confrontate e la tua identità verificata.
Anche
se molte persone sono passate all'utilizzo di carte prepagate in valuta estera e carte di credito per le spese all'estero, i traveller's cheque rimangono ancora popolari.
Il vantaggio principale dei traveller's cheque è che sono più sicuri da portare in giro rispetto ai contanti. A condizione che tu abbia annotato il numero di serie di ogni assegno che ti è stato originariamente emesso, sarai in grado di farli sostituire in caso di furto o smarrimento.
Ricordati di tenere la nota dei numeri di serie separata dagli assegni stessi. Se lo perdi insieme al tuo portafoglio, ad esempio, è probabile che tu abbia difficoltà a richiedere assegni sostitutivi.
Un'altra cosa che alcuni vacanzieri apprezzano dei traveller's cheque è che non hanno date di scadenza. In altre parole, se non riesci a spendere tutto I tuoi traveller cheques per una vacanza verso una particolare destinazione, non c'è motivo per cui non puoi semplicemente usarli la prossima volta che visiti.
Alcune
persone vedono i traveller's cheque come un modo obsoleto per spendere denaro all'estero, soprattutto ora che le carte prepagate, che funzionano in modo simile ai traveller's cheque, sono così facilmente disponibili.
L'unico svantaggio notevole dell'utilizzo dei traveller's cheque, tuttavia, è la possibilità che diventino un metodo di pagamento scomodo e in alcuni casi inaspettatamente costoso.
Mentre in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, potrebbe essere facile spendere i tuoi traveller's cheques, in altri potresti dover fare la fila presso una banca locale o un ufficio di cambio per farli cambiare.
È anche importante essere consapevoli del fatto che se si prevede di cambiare gli assegni di viaggio in una valuta con contanti in una valuta locale diversa: ad esempio, scambiando un assegno di viaggio in dollari USA con denaro in una destinazione sudamericana, potrebbe esserti addebitato un tasso di cambio e una commissione su queste transazioni.
Gli
assegni di viaggio sono offerti a tassi di cambio leggermente diversi dai contanti e vale la pena guardarsi intorno per confrontare una varietà di offerte prima di acquistare.
Quando si acquistano assegni di viaggio in valuta estera, come euro o dollari USA, è improbabile che ti venga addebitata una commissione.
Tuttavia, se acquisti assegni di viaggio in sterline per l'uso all'estero, è probabile che dovrai pagare una commissione di circa l'1%. Dovresti tenerne conto se stai volando verso una destinazione che potrebbe accettare assegni turistici in una valuta diversa dalla sterlina.
Infine, se sai che dovrai cambiare i tuoi traveller's cheque con contanti locali all'arrivo nella tua destinazione di vacanza, pensa sull'impatto che il pagamento dei tassi di cambio e delle commissioni necessarie potrebbe avere sul tuo budget complessivo.
Se sembra che questo possa essere significativo, potresti prendere in considerazione altre opzioni come l'utilizzo di una carta di debito o di credito per le spese all'estero.