Primo episodio di monk

Monk stagione 1

Stagione della serie televisiva

La prima stagione di Monk è andata in onda originariamente negli Stati Uniti su USA Network dal 12 luglio al 18 ottobre 2002, composta da 13 episodi. Tony Shalhoub, Bitty Schram, Ted Levine e Jason Gray-Stanford sono stati introdotti come interpreti dei personaggi principali. Tony Shalhoub ha interpretato Adrian Monk, il personaggio del titolo, un detective della omicidi OCD di San Francisco, che è stato rimosso dalla forza dopo l'omicidio di sua moglie. Il 15 giugno 2003 è stato pubblicato un DVD della stagione.

La troupe

David Hoberman è stato il primo a firmare per il progetto della ABC, lanciando uno spettacolo su un "poliziotto con disturbo ossessivo-compulsivo". [1] Ha poi invitato Andy Breckman a diventare il creatore dello show; Breckman accettò l'offerta e alla fine sarebbe stato lo showrunner di Monk per tutta la sua durata di otto stagioni. Breckman scrisse una sceneggiatura per l'episodio pilota, che chiamò "Mr. Monk and the Candidate". Originariamente doveva essere un episodio pilota di un'ora, ma a causa delle precedenti limitazioni contrattuali dell'attore protagonista Tony Shalhoub, è stato costretto a diventare un lungometraggio realizzato per la TV (il precedente contratto di Shalhoub è stato successivamente annullato, il che gli ha dato la libertà di unirsi a Monk ). [1] Dean Parisot è stato scelto per dirigere l'episodio pilota. Non sarebbe tornato nella serie fino all'ultima stagione, per "Mr. Monk and the Badge". Vari altri registi sono stati assunti per gli episodi successivi, tra cui Randall Zisk e Adam Arkin. Gli sceneggiatori della stagione includevano Tom Scharpling, David Breckman e Hy Conrad, tra gli altri. Conrad è stato nominato per un Edgar Award per il suo lavoro su "Mr. Monk Takes a Vacation". Jeff Beal è stato assunto per scrivere la sigla, per la quale ha vinto un Emmy.

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principale: Lista dei monaci Il

casting per lo show è iniziato già nel 1998, quando Monk era in fase di sviluppo per la ABC. Quando Tony Shalhoub fu finalmente scelto per il ruolo di Adrian Monk, USA Network aveva preso in mano il progetto, e diversi attori di spicco erano stati presi in considerazione per la parte. Tra questi attori c'erano Dave Foley, John Ritter, Henry Winkler, Stanley Tucci, Alfred Molina e, più seriamente, Michael Richards. [2] Tucci e Molina sarebbero poi diventati guest star nella serie rispettivamente in "Mr. Monk e l'attore" e "Mr. Monk e l'uomo nudo". David Hoberman, produttore esecutivo dello show, ha dichiarato: "Non posso esprimere quanto siano state deprimenti quelle sessioni di casting". [1] Ha continuato dicendo che "c'erano persone che venivano a fare tic e la sindrome di Tourette". [1] Alla fine, però, Shalhoub fu data la parte del detective ossessivo-compulsivo.

Anche il ruolo di Sharona Fleming è stato difficile da scegliere. Nelle note della storia, il suo personaggio è stato descritto come "Impertinente. Franco. Niente". Queen Latifah è stata una delle tante attrici prese in considerazione prima che a Bitty Schram venisse data la parte. Stottlemeyer (originariamente chiamato Chief Rockwell) è stato molto più facile da scritturare, con Ted Levine che è stata una delle prime scelte per il capitano dell'SFPD, a volte infastidito ma generalmente indulgente. Jason Gray-Stanford è stato scelto per il pilot nel ruolo di Randy Deacon, un ruolo minore. Tuttavia, dopo la produzione, si dice che Andy Breckman (il creatore dello show) abbia preso da parte Gray-Stanford, dove gli ha chiesto se gli sarebbe piaciuto essere un coprotagonista. Gray-Stanford ha detto di sì, e il ruolo di Randy Disher, l'ignaro ma amabile tenente dell'SFPD, è stato creato. Breckman in seguito dichiarò: "Non avrei mai immaginato di farlo senza di lui". [1]

Stanley Kamel è stato dato la parte ricorrente dell'amato psichiatra di Monk, il dottor Charles Kroger. Nell'episodio pilota, tuttavia, gli è stato dato un credito da protagonista. Kane Ritchotte e Max Morrow sono stati scelti per interpretare Benjy Fleming, il figlio di Sharona, in diversi episodi. Amy Sedaris è apparsa nel ruolo della sorella di Sharona, Gail. A Stellina Rusich, un'attrice canadese, è stata data la parte di Trudy Monk, la moglie di Monk, che è stata uccisa in un'autobomba cinque anni prima dell'inizio della serie. Rusich è apparso nell'episodio pilota e in un episodio successivo.

Per la prima apparizione nella serie del cattivo ricorrente "Dale the Whale", Adam Arkin ha interpretato la parte, che è stata poi assunta da Tim Curry. Altre guest star di spicco, molte ma non tutte canadesi, sono state scelte per la stagione, tra cui Brooke Adams (la moglie di Shalhoub), Hrant Alianak, David Anderson, Ben Bass, John Bourgeois, Cameron Daddo, Jennifer Dale, Tim Daly, Maria del Mar, Polly Draper, Robin Duke, Fred Ewanuick, Michael Hogan, Rob LaBelle, Jenny Levine, Linda Kash, J. C. MacKenzie, Carl Marotte, Garry Marshall, Stephen McHattie, Kevin Nealon, Willie Nelson, Gail O'Grady, Peter Outerbridge, Christopher Shyer e Jessica Steen.

Vedi

anche: Elenco degli episodi di Monk

  • A (HH) elencato accanto a un numero di spettatori indica il numero di spettatori domestici e A (25-54) indica il numero di spettatori di età compresa tra 25 e 54 anni. Questi vengono utilizzati solo se il numero totale di spettatori non è disponibile per quel particolare episodio.

Accoglienza

La prima stagione ha ricevuto recensioni positive dalla critica. Su Rotten Tomatoes, la stagione 1 ha un indice di gradimento del 100% basato su 15 recensioni. Il consenso critico del sito web recita: "Monk è un procedurale pedestre ancorato a una straordinaria performance da star, con Tony Shalhoub che porta sia l'accattivante eccentricità che la ricca umanità al detective titolare". [12] Su Metacritic, la prima stagione detiene un punteggio di 75 su 100 basato su 21 recensioni, indicando "recensioni generalmente favorevoli". [13]

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principale: Elenco dei premi e delle nomination ricevuti dai Monk

Emmy Awards

  • Miglior attore - Serie comica (Tony Shalhoub per aver interpretato "Adrian Monk")
  • Miglior tema principale (Jeff Beal)

Golden Globe Awards

  • Miglior attore - Serie musicale o commedia (Tony Shalhoub per aver interpretato "Adrian Monk")

Riferimenti

  1. ^ a b c d e "Monk: The Official Episode Guide" di Terry J. Erdmann e Paula M. Block
  2. ^ "Mr Monk and His Origins", un contenuto speciale confezionato con i DVD della prima stagione
  3. ^ Downey, Kevin (24 luglio 2002). "L'incredibile estate in prima serata di Fox". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 4 novembre 2005. URL consultato il 18 aprile 2015.
  4. ^ Downey, Kevin (31 luglio 2002). "Grande duke-out per la rete top". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 5 dicembre 2003. URL consultato il 18 aprile 2015.
  5. ^ Downey, Kevin (7 agosto 2002). "Bum estate in prima serata per ABC". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 20 ottobre 2002. URL consultato il 18 aprile 2015.
  6. ^ Downey, Kevin (14 agosto 2002). "Le spazzate di luglio devono essere nascoste sotto il tappeto". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 20 ottobre 2002. URL consultato il 18 aprile 2015.
  7. ^ Downey, Kevin (21 agosto 2002). "L'estate televisiva appartiene davvero ai poliziotti". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 6 settembre 2002. URL consultato il 18 aprile 2015.
  8. ^ Downey, Kevin (28 agosto 2002). "Alcuni trofei di fine estate per 'Idol'". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 20 ottobre 2002. URL consultato il 18 aprile 2015.
  9. ^ de Moraes, Lisa (28 agosto 2002). "La CBS vince la settimana, ma l'adorazione degli idoli dà impulso alla Fox". Il Washington Post . URL consultato il 23 dicembre 2021.
  10. ^ Downey, Kevin (25 settembre 2002). "La corsa alla rete si stringe per gli spettatori 18-49". Rivista Media Life . Archiviato dall'originale il 18 settembre 2011. URL consultato il 18 aprile 2015.
  11. ^ Fitzgerald, Toni (30 ottobre 2002). "Le serie scadenti segnano in una settimana televisiva più noiosa". Rivista Media Life . Archiviato dal originale il 1 novembre 2002. URL consultato il 18 aprile 2015.
  12. ^ " Monaco : Stagione 1". Pomodori marci . Fandango Media. URL consultato il 12 marzo 2024.
  13. ^ "Monaco: Stagione 1". www.metacritic.com . Metacritico. URL consultato il 12 luglio 2002.