Migliore serie tv internazionale

Le migliori serie internazionali da guardare durante le vacanze

Per coloro che hanno fatto il pieno di film Hallmark e piatti stagionali più tradizionali, l'elenco annuale di The Hollywood Reporter dei migliori della TV internazionale offre alcune alternative per le abbuffate per i giorni pigri tra Natale e Capodanno. Non ci sono nemmeno Babbo Natale o campanacci da slitta tra le nostre scelte di serie straniere, ma i fan della TV globale troveranno molto da masticare durante le vacanze, che si tratti di un thriller politico ambientato in Senegal, di un dramma coreano sulla salute mentale o di una bizzarra commedia danese di un vecchio maestro d'essai.

Colin di Accounts (Guarda su: Paramount+)

Questa affascinante e disarmante commedia romantica australiana prende il via con uno degli incontri più originali del genere: Gordon (Patrick Brammall) ferma il suo macchina per far attraversare la strada ad Ashley (Harriet Dyer). In un ringraziamento sfacciato, lei gli mostra alcune tette. Distratto, Gordon investe un cane. Prima che tu te ne accorga, la coppia è alle prese con un enorme conto veterinario e la negoziazione di programmi di dog-sitter.

Da questa premessa, Brammall e Dyer, una coppia nella vita reale oltre che co-creatori dello show, danno vita a un'esplorazione disinvolta, divertente e occasionalmente profonda delle sfide degli appuntamenti moderni che non si trattiene mai oltre il suo benvenuto. E sì, il cane sta bene.

Spy/Master (Guarda su: Max)

Un avvincente complemento a Slow Horses di AppleTV+, questo thriller di spionaggio attinge pesantemente alla scuola di spionaggio di John le Carré, dove i giochi mentali e i doppi e tripli bluff giocano un ruolo maggiore rispetto agli scontri a fuoco o agli inseguimenti in auto (anche se lo show occasionalmente indulge anche in quelli).

Il freddo La trama di guerra vede Victor Godeanu (l'attore di God's Own Country Alec Secăreanu) interpretare il braccio destro del dittatore rumeno Nicolae Ceaușescu e di una talpa segreta del KGB. È il 1978 e mentre la paranoia di Ceaușescu raggiunge il culmine, Godeanu cerca di fuggire, approfittando di un viaggio diplomatico in Germania Ovest per tentare di disertare. Ma con la sua famiglia ancora in Romania e il controspionaggio con il fiato sul collo, avrà bisogno di tutte le sue abilità di doppio agente per uscirne vivo.

The One in Charge (Guarda su: Hulu)

Questa commedia nera argentina è incentrata su un diabolico uomo qualunque. Eliseo, interpretato da Guillermo Francella in una performance perfetta, è un direttore di condominio, il custode e tuttofare responsabile di un condominio di lusso in una zona elegante di Buenos Aires.

Le famiglie che vivono nel complesso si affidano a lui con le loro chiavi e i loro segreti ed Eiliseo è così disposta ad approfittarne. Quella che inizia come una serie di piccoli giochi di potere diventa presto più minacciosa quando Eliseo viene a conoscenza di un piano di ristrutturazione che potrebbe renderlo ridondante.

The Interpreter of Silence (Guarda su: Hulu)

Ambientata nei primi anni '60, durante il periodo del boom economico nella Germania del secondo dopoguerra, questa serie limitata, adattata da Annette Hess dal suo romanzo, esplora l'amnesia deliberata di un paese che cerca di seppellire gli orrori del suo recente passato.

Katharina Stark interpreta Eva Bruhns, una donna giovane e ambiziosa che non ricorda la guerra, che accetta un lavoro come traduttrice polacca al processo di Auschwitz a Francoforte, la prima volta che un tribunale tedesco ha perseguito i tedeschi per i crimini dell'Olocausto. Ciò che ascolterà nelle testimonianze farà tremare le fondamenta della storia della sua famiglia.

Black Sands (Guarda su: Viaplay)

Lo

streamer scandinavo Viaplay concluderà il suo servizio negli Stati Uniti, quindi c'è una finestra limitata per dare un'occhiata alle sue numerose gemme Nordic Noir. In cima alla lista c'è questo dramma poliziesco islandese, che combina un ritratto insolito della vita rurale – Amah Hamilton di Aldís interpreta Eyja, una detective che fugge dal caos personale della sua vita a Reykjavík per tornare nella sua sonnolenta città natale – con un avvincente procedurale, incentrato sulle indagini su un serial killer che ha ucciso Turisti.

I fan di The Killing apprezzeranno il ritmo lento e costante della serie (e l'impressionante maglieria di Eyja), ma la vera magia viene dall'equilibrio dello show tra il criminale e il personale e il banale: la madre tagliente di Eyja, il suo imbarazzante ricongiungimento con i vecchi compagni di scuola, la sua frustrazione nei confronti dei colleghi incompetenti. Black Sands offre sia il dramma che il brivido.

The Sea Beyond (Guarda su: MHz Choice)

In Italia, il mare Beyond è un fenomeno culturale, che distrugge Record di ascolti e ispirando un esercito di fan senza fiato, che hanno iniziato a copiare la musica e lo stile di strada dei giovani criminali che compongono il cast della serie. Ambientato in un centro di detenzione minorile sulla costa italiana (le finestre sbarrate si affacciano sul Mediterraneo), The Sea Beyond ha stile e sex appeal da vendere.

La serie è più superficiale che sostanziale - più The O.C. che Gomorra - ma per quanto riguarda i piaceri colpevoli, potresti fare molto peggio di questa succosa fetta di melodramma napoletano.

Copenhagen Cowboy (Guarda su: Netflix)

Copenhagen Cowboy è tutto ciò che vorresti, e ti aspetteresti, da una serie Netflix di Nicolas Winding Refn. C'è l'illuminazione al neon satura e satura e la colonna sonora lunatica dei percussionisti (di Cliff Martinez). C'è la rappresentazione eccessiva, feticizzata, della violenza. C'è la storia, una sanguinosa storia di vendetta sullo squallido mondo sotterraneo danese che è più onirica che ritmata o trama.

Un cambiamento rinfrescante al modus operandi di NWR arriva con il casting dell'attrice di Rain Angela Bundalovic nel ruolo dell'angelo silenzioso della vendetta solitamente interpretato nei film di Refn da protagonisti maschili macho. Ma se sei un fan della NWR, ti piacerà davvero, davvero.

Mystery Road (Guarda su: Acorn TV)

Mentre Acorn TV definisce Mystery Road come la risposta australiana a True Detective , questo dramma poliziesco di Down Under è più vicino a Reacher nel suo fascino, con un detective aborigeno stoico e dalla lingua tagliente Jay Swan (Aaron Pedersen) con un senso di rettitudine morale della vecchia scuola le cui indagini sulla criminalità rurale portano a scontri con il razzismo e l'ingiustizia istituzionali profondamente radicati.

Al suo interno, un neo-western hard-boiled, Mystery Road bilancia piacevolmente la spavalderia in stile John Wayne del suo personaggio principale con uno sguardo lucido sullo sfruttamento e la sofferenza della popolazione indigena australiana.

Wara (Guarda su: MhZ Choice)

Questo dramma senegalese segue il professore di diritto Moutari Wara (Issaka Sawadogo) che, nonostante i suoi migliori sforzi per rimanere al di sopra della mischia, viene coinvolto nell'attivismo politico. Quando uno dei suoi colleghi professori viene arrestato in classe, e quando uno dei suoi studenti lo chiama per aiutarla a combattere la corruzione, non può stare in disparte. Un thriller politico di prim'ordine che offre uno sguardo su un mondo che il pubblico statunitense vede raramente.

Daily Dose of Sunshine (Guarda su: Netflix)

Non mancano i grandi K-drama là fuori, ma Daily Dose of Sunshine offre qualcosa di nuovo: uno sguardo serio, ma profondamente realistico ed empatico sulla salute mentale. Jung Da-eun (Park Bo-young) è un'infermiera alle prime armi in un reparto psichiatrico, che si occupa di pazienti i cui disturbi vanno dalla schizofrenia e depressione agli attacchi di panico e al disturbo ossessivo-compulsivo.

Con l'aiuto della caposala Song Hyo-jin (Lee Jung-eun di Parasite ) lotta per curare non solo le condizioni, ma anche le persone dietro di esse. È uno spettacolo emotivo e strappalacrime (tieni i fazzoletti vicini), ma alleggerisce il dramma con momenti comici ed evita abilmente gli stereotipi per dare un'immagine più completa della salute mentale.

La notte in cui Logan si svegliò (Guarda su: Netflix)

Il prodigio canadese Xavier Dolan ha notoriamente rinunciato al cinema, ma questo, il suo debutto televisivo, dimostra che la sua sensibilità d'autore si traduce perfettamente sul piccolo schermo. Questa miniserie in cinque parti è stata liberamente adattata da un'opera teatrale di Michel Marc Bouchard, la cui opera teatrale Tom at the Farm è stata il materiale di partenza per Il film di Dolan del 2013.

The Night Logan Woke Up segue i Larouche, una famiglia disfunzionale del Quebec alle prese con la morte della loro matriarca, interpretata da Anne Dorval. La serie è in parte melodramma, in parte mistero di omicidio, poiché diventa chiaro che gli eventi di una fatidica notte del 1991 nascondono i segreti del profondo trauma dei Larouche.

Yosi, la spia pentita (Guarda su: Prime Video)

Questo thriller argentino-uruguaiano, del regista Daniel Burman, è ispirato al caso reale di agenti dell'intelligence che lavorano per la polizia federale argentina che si sono infiltrati nella comunità ebraica argentina, raccogliendo informazioni in seguito presumibilmente utilizzate per commettere due degli attacchi terroristici più letali della storia dell'America Latina: l'attentato alla polizia israeliana argentina nel 1992 e l'Associazione Mutua Israelita Argentina nel 1994.

Yosi, la spia pentita è un'opera di finzione, non un docu-drama. Gli eventi reali degli anni '90 rimangono oggetto di accesi dibattiti e gli autori dell'attentato non sono mai stati assicurati alla giustizia. Ma la serie rimane uno sguardo agghiacciante e contemporaneo sulle conseguenze della paranoia di stato e dell'antisemitismo istituzionale.

Racconti popolari africani, reinventati (Guarda su: Netflix)

I racconti popolari tradizionali africani di mostri, geni e spiriti maligni hanno un aspetto contemporaneo rielaborando per un nuovo pubblico in questa serie omnibus di Netflix, con cortometraggi di 30 minuti provenienti da Sudafrica, Tanzania, Nigeria, Kenya, Uganda e Mauritania.

Realizzata in collaborazione con l'ente culturale delle Nazioni Unite, l'UNESCO, la collezione è un campione di fantascienza, fantasy e altri generi narrativi di creatori africani, con la maggior parte dei cortometraggi incentrati su protagoniste femminili. Come in ogni compilation, i risultati sono vari, ma nel complesso, African Folktales, Reimagined è uno sguardo fresco e stimolante sul futuro della narrazione africana.

L'Esodo del Regno (Guarda su: MUBI)

Con The Kingdom Exodus , il provocatore danese Lars von Trier ritorna 25 anni dopo alla bizzarra serie horror di soap opera ospedaliera che ha realizzato a metà degli anni '90. Questa conclusione in cinque parti delle due stagioni di The Kingdom , che si è conclusa senza una vera conclusione nel 1995, è stata pubblicata su MUBI all'inizio di quest'anno.

Siamo tornati al Kingdom Hospital, un centro medico high-tech di Copenaghen che guarda caso è infestato dai fantasmi. Un surreale mash-up di Twin Peaks , The Office e il melodramma ospedaliero, The Kingdom fonde il comico, l'orribile e il decisamente strano in un modo che è puro von Trier e diverso da qualsiasi cosa attualmente venga realizzata per la TV.

Dom (Guarda su: Amazon Prime Video)

Prodotto dalla potente società indipendente brasiliana nominata agli Emmy, Conspiracao, questo thriller poliziesco di Rio de Janeiro è basato sull'incredibile storia vera di Victor Lomba, un giovane subacqueo che ha trovato la sua vocazione come agente dell'intelligence militare che combatte la guerra alla droga. Suo figlio, Pedro, diventa un tossicodipendente e poi, come spacciatore noto come Dom, uno dei criminali più ricercati in Brasile. Frenetico, ricco di azione e visivamente sbalorditivo, Dom è tra gli spettacoli più avvincenti usciti dall'America Latina negli ultimi anni.

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