Come si produce lo smeraldo

Lo smeraldo viene utilizzato per celebrare il 55 ^° anniversario secondo l'Almanacco Mondiale e il Libro dei Fatti . Probabilmente è opportuno che una gemma così rara come lo smeraldo venga utilizzata per questo evento, poiché pochi eventi o avvenimenti, a parte i compleanni, raggiungono così tanti anni. Gli smeraldi pregiati sono probabilmente tra le gemme più rare. Probabilmente sono più rari dei diamanti pregiati (la pietra del 60^° anniversario), ma i diamanti significano più fortemente resistenza rispetto agli smeraldi.

Lo smeraldo è una varietà dal verde al verde blu del minerale berillo, che ha una formula chimica leggermente complessa:

Al ₂ Be ₃ (Si ₆ O ₁₈ )

un silicato di berillio e alluminio. I cristalli sono esagonali, da 7,5 a 8 duri, da 2,65 a 2,75 in peso specifico. Gli smeraldi, come tutti gli altri berilli, possono variare dall'essere opachi a trasparente.

Il berillo ha proprietà ottiche piuttosto basse. L'indice di rifrazione varia da 1,57 a 1,60 con molte gemme che cadono nell'intervallo 1,572 - 1,580. Il berillo ha una bassa birifrangenza e ha solo una doppia rifrazione. Ci vorrebbe un pezzo di berillo di circa 15 pollici di spessore per mostrare una doppia immagine. Anche la dispersione del berillo è piuttosto bassa (0,014) e lo smeraldo, come altre gemme di berillo, deve essenzialmente farlo sul colore e sull'aspetto gradevole senza i brillanti lampi di luce che associamo ai diamanti o alle gemme con un indice di rifrazione o dispersione molto alto.

Quando si guardano le gemme di berillo, non c'è davvero un confine netto tra gli smeraldi con una forte sfumatura blu o l'acquamarina con una forte sfumatura verde e non c'è un confine netto tra il verde al verde blu dello smeraldo e il verde del berillo verde. Questo potrebbe essere stato problematico negli anni passati; Tuttavia, ora esistono set di colori standardizzati che sono disponibile presso il Gemological Institute of America che ogni gioielliere rispettabile dovrebbe avere come strumento del mestiere.

Lo smeraldo deve il suo colore a una piccola percentuale di ossido di cromo nel reticolo cristallino---fino al 3%. Stranamente, questo è lo stesso ossido nella stessa percentuale che conferisce il colore rosso al rubino quando si trova nel reticolo del corindone.

Nelle mie lezioni di gemmologia all'Università del Nebraska, utilizzo un piccolo set di colori. Questi sono disponibili da GIA e sono prodotti da Pantone. Suggerisco che i colori bG 6/4 o vslbG 6/4 siano gli unici due del set che rappresentano lo smeraldo. Il vstbG 5/5 è troppo blu (sarebbe una superba acquamarina) e il G 5/5 non ha abbastanza blu (sarebbe un superbo berillo verde).

Gli smeraldi sono piuttosto rari a causa dell'ambiente geologico piuttosto limitato in cui possono essere presenti. La maggior parte degli smeraldi si forma a contatto con rocce metamorfiche--- cioè la zona stretta e cotta dove arriva un magma caldo (lava) a contatto con rocce sedimentarie come calcare o scisto. Molti smeraldi provengono da letti di scisto nero metamorfosati per contatto. Lo scisto nero è spesso il letto più sottile che si trova in una sequenza di rocce sedimentarie, quindi c'è poco potenziale di roccia ospite per cominciare. Alcuni smeraldi si formano in calcare che è stato sottoposto a metamorfismo di contatto.

Gli smeraldi sono solitamente offuscati da molte inclusioni. La natura delle inclusioni è solitamente indicativa della fonte dello smeraldo. Gli smeraldi della Colombia hanno normalmente inclusioni in tre fasi. Questi sono costituiti da un solido (di solito un cristallo di pirite), un liquido (acqua salata?) e un gas (di solito CO ₂ ). Gli smeraldi dell'India di solito hanno inclusioni scure "quadrate" (biotite), mentre quelli del Sud Africa hanno inclusioni aghiformi scure e quelli dei Monti Urali in Russia hanno aghi di actinolite che assomigliano a pali di bambù.

Negli Stati Uniti, pochi smeraldi sono stati e la maggior parte sono stati recuperati vicino a Hidden, nella Carolina del Nord. Un grande smeraldo che è diventato oggetto di un'aspra causa legale è stato estratto lì negli anni '80. Il risultato tragicomico fu che uno dei minatori coinvolti sezionò a metà il finissimo cristallo da 14 pollici (del valore di diversi milioni di dollari) e distrusse gran parte del valore di questo oggetto essenzialmente inestimabile. Ad eccezione dei ritrovamenti della Carolina del Nord, nessun altro stato ha avuto una produzione significativa di smeraldi.

Quasi tutto lo smeraldo viene estratto da località in situ o da depositi molto vicini al filone madre. Questo perché lo smeraldo è una pietra molto debole --- non sopporterà l'abuso e il rigore del trasporto nei corsi d'acqua o nel ghiaccio glaciale. Questa osservazione non esclude i micro-smeraldi, poiché uno dei collezionisti locali ha recentemente portato un esempio di un cristallo di micro-smeraldo che è stato raccolto dalla sabbia nel Gruppo Dakota del tardo Cretaceo nel Nebraska sud-orientale.

L'Australia è stata un produttore abbastanza importante di smeraldi. Sono stati descritti diversi siti importanti nel Nuovo Galles del Sud e nell'Australia occidentale. Molti degli smeraldi che sono stati mostrati nelle stampe colorate sono probabilmente più vicini al berillo verde, ma sono note alcune belle pietre blu verdi.

Le basse proprietà fisiche e ottiche dello smeraldo lo rendono facile da separare da altre gemme come il peridoto (doppia rifrazione molto forte), la tormalina (forti doppie rifrazioni e inclusioni sottili), il granato tsavolite (rifrazione singola) e il vetro (bolle, segni di vortice, ecc.).

Separare gli smeraldi sintetici da quelli naturali è un po' più difficile. Ci sono molti test che non sono diagnostici e bisogna stare attenti. Gli smeraldi sintetici sono solitamente prodotti da un processo idrotermale in cui il berillo viene fatto ricristallizzare da una fusione satura e riscaldata o da una soluzione in una bomba. La volontà sintetica Di solito contengono minuscoli cristalli del disossidante che è stato utilizzato nella soluzione, oppure possono contenere cristalli di micro-fenakite o cristalli di micro-platino. Inclusioni che sono sottili o simili a ragnatele si vedono anche in molti smeraldi sintetici.

Carroll Chatham, la prima persona a realizzare smeraldi sintetici, aveva solo 15 anni quando sviluppò il processo. Chatham amava la chimica e fece i suoi primi esperimenti con gli esplosivi. Dopo aver distrutto il suo laboratorio, suo padre ordinò ricerche di natura meno violenta. Altre aziende hanno seguito e la maggior parte delle pietre sintetiche sono ora chiamate pietre "create".

Riferimenti

• Bauer, M., 1896. Pietre preziose. Un resoconto popolare dei loro caratteri, della loro presenza e delle loro applicazioni, con un'introduzione alla loro determinazione, per mineralogisti, lapidari, gioiellieri, ecc. Tradotto da Spencer, L. J., 1904. Ristampato da Charles E. Tuttle Company: Publishers, Rutland, Vermont e Tokyo, Giappone, 647 p.
• Myatt, B., (a cura di), 1972. Pietre preziose australiane e neozelandesi. Paul Hamlyn Pty. Ltd., Sydney, 511 p.
• Perry, N. & R., 1967. Pietre preziose australiane a colori. Charles E. Tuttle, Rutland Vermaon e Toky, 112 p.
• Schumann, W., 1977. Pietre preziose del mondo. Sterling Publishing Co., New York, 256 p.
• Shipley, R. M., 1971. Dizionario delle gemme e della gemmologia. Istituto gemmologico d'America, Los Angeles, CA, 227 p.
• Sinkankas, J., 1959. Pietre preziose del Nord America. Van Nostrand Reinhold Co., New York, 675 p.